di Giusy Nicosia
Siamo abituati a pensare che ogni cosa abbia un inizio e una fine. È quello che ci ha insegnato la vita, almeno su questo pianeta, ma quando ci capita di alzare gli occhi al cielo, soprattutto quando è buio, la luce delle stelle accende, dentro di noi, tante domande. Ci sarà capitato di farlo almeno una volta nella nostra esistenza, molto probabilmente quando eravamo piccoli, e la curiosità era così grande da aprire, in noi, le porte ciclopiche della meraviglia.
Potremmo provare a farlo ancora, e magari insieme ai nostri figli, anche se siamo grandi e i ritmi frenetici delle nostre giornate sembrano non darci mai l’opportunità di avere un attimo di respiro. Potremo pensare di iniziare un nuovo viaggio, semplicemente osservando la nostra quotidianità, ma con uno sguardo diverso, un nuovo punto di vista. Non occorrerà fare alcun biglietto, ma solo immergersi nelle pagine di Universo h24. Tutta l’astronomia di una giornata qualunque di Alessio Perniola, da poco pubblicato da Espress: «In questo testo – ci racconta l’autore del libro – vogliamo ritornare a scoprire questa parentela tra noi e l’universo, vogliamo provare a giocare con uno zoom magico per comprendere meglio che cosa abbiamo intorno e come siamo fatti. Il testo fungerà da bizzarro dispositivo capace di farvi guardare le cose da vicino e da lontano, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, per farvi vivere un’esperienza che potrà apparirvi a tratti disorientante».
Sì, iniziando questo viaggio dentro l’universo in cui noi stessi viviamo, potremmo avere spesso la sensazione di aver perso la nostra direzione, ma, così come afferma Perniola, basterà “allacciare le cinture” e lasciare i pensieri liberi di navigare in quella che l’autore definisce “una giornata qualunque”. Le vere scoperte, piccole o grandi, non hanno mai avuto bisogno di destinazioni particolari: «Guardare che cosa ci sta intorno – spiega l’autore – significa scoprire che cosa accade, ma anche chi siamo e da dove veniamo». Lo stesso universo, quello che ci contiene con tutti i suoi misteri, sembrerebbe essere nato in un nulla che però, prima di espandersi, aveva già tutti gli ingredienti primordiali per compiere il suo destino. Perniola lo paragona a un impasto in lievitazione, uno di quelli che prepariamo spesso nella nostra cucina.
In questa giornata qualunque, sarà davvero piacevole notare come la normalità possa essere straordinaria, quando le permettiamo di offrirci spunti di riflessione incredibili: basta saper accogliere nuovi punti di vista e fare in modo che i nostri occhi possano osservarla in modo diverso. Partendo da una tovaglia su cui è poggiata una semplice mela, potremmo, per esempio, renderci conto, grazie a una meravigliosa intuizione di Einstein, di quanto siano intimamente legati, a tal punto da condizionarsi a vicenda, lo spazio e il tempo, “una tovaglia usata per sostenere stelle, pianeti, galassie, esseri umani e tutti gli eventi che prendono forma ogni giorno”, oppure, prendendo un semplice ascensore e facendo finta di essere un astronauta che fluttua nello spazio, potremmo comprendere perché nell’universo si cade senza cadere, oppure, pensando ai nostri spaghetti, potremmo immaginare più facilmente la forma sottile e allungata, durante la cosiddetta spaghettificazione, di una stella morente, prima che venga risucchiata da un buco nero.
Tutto quello che ci sembra normale, in realtà custodisce, chissà da quanti millenni, storie affascinanti che meritano di essere raccontate: «Questo viaggio, oltre a farvi conoscere mondi inesplorati, vi metterà fortemente in discussione. – racconta Perniola nell’introduzione del libro – Tutto quello che ci accade ogni giorno, i nostri affanni e le nostre grandi soddisfazioni, possono essere molto ridimensionati dinanzi alla maestosità e alla grandiosità di quello che accade al di fuori del nostro pianeta; e comprendere la piccolezza di ognuno di noi in questo sterminato panorama, potrebbe essere destabilizzante, ma anche offrirci la giusta lente attraverso la quale guardarci e capire quanta bellezza si celi nei meccanismi che ci hanno permesso di arrivare a essere degli esseri senzienti, capaci di ammirare la propria piccolezza».
Dinanzi alla vastità dell’universo, lo scenario ideale per l’umanità poiché “l’unico palcoscenico a nostra disposizione nel quale mettere in scena le nostre vite”, l’atteggiamento migliore da avere, ci suggerisce l’autore, è quello del pellegrino in cammino verso la conoscenza, con il passo alimentato dalla voglia di comprendere fino in fondo bellezza e meraviglia: «Se in questa giornata vi abbiamo trasmesso anche solo un po’ di tutta questa bellezza, allora possiamo essere contenti e soddisfatti, perché vi abbiamo regalato la cosa più importante di tutte: il carburante per iniziare questo viaggio di scoperta».
Alessio Perniola, fisico e formatore professionista, è direttore scientifico e cofondatore di Multiversi, associazione di divulgazione scientifica, ed è anche ideatore e coautore di numerosi strumenti e sussidi per l’animazione e le attività educative. Oltre a Universo h24, ha scritto anche “Filosofisica”, “Fisica h24”, “Matematica h24” ed “Ecologia h24”.
Universo h24. Tutta l'astronomia di una giornata qualunque
Alessio Perniola
EDIZIONI ESPRESS
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 13.00
- Collana:
- Data Uscita:
- 14/10/2022
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9791280134257